pornodidattica

Consulenze Pornografiche Gratuite

Tajans 25/10/2011

Filed under: Uncategorized — fracatz @ 10:08
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Non avrei mai creduto che i risolini dei due caporioni esteri avessero la forza di far incazzare la consorte, sì, proprio lei, quella la cui dote principale erano le perfette imitazioni delle voci femminili, grazie alle quali mi faceva sbellicare dalle risate quando per telefono attirava in appuntamenti galanti amici e conoscenti:
…ciao goffry, mio ammore, mio grante ammore,  sono io, la tua piccola tiù, sono di passaggio, un paio di giorni di sosta, vienimi a prendere alle 8 all'hilton…
Guai a ricordarglielo, che la vita passa e gli animi si raffreddano e ne avrei in cambio la solita filippica, sulle persone serie e sui cretini per terminare sul fatto dei magri risultati che riscuotono nella vita i cretini come me, però non posso perdere l'occasione ghiotta ed affronto l'argomento per interposta persona: ….. certo però che un cretino della portata del nostro caporione maximo avrebbe dovuto aspettarselo, sempre con le barzellette, le corna,  il mandolino, la mano sul culo delle donne……
Sì, ma lui al momento giusto sa fare anche i discorsi seri, firmare contratti col bobbolo e le persone serie dovrebbero prendere la parte buona degli individui, perchè sono i discorsi seri quelli che contano.
Minchia, italici indignati siamo  

La Merkel e Sarkozy ridono di Silvio Berlusconi video youtube

 

No post today, sorry 05/10/2011

Filed under: Uncategorized — fracatz @ 10:28
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Eppure uno spirito libero da cane sciolto quale son sempre stato ne avrebbe di argomenti
1) Il suicidio di Meredith, dopo 4 anni di spese folli nella ricerca della verità
2) La certezza che oramai nelle nostre carceri ci sono solo i morti di fame che non possono permettersi la spesa di un avvocato decente
3) L'ennesimo crollo di Barletta che riporta alla luce l'altra parte dell'Itaja, quella che non conosce bamboccioni e che accetta i 4 euri l'ora per resistere alla concorrenza cinese, pur di non emigrare, contribuendo al pil nazionale sommerso, grazie al quale i caporioni possono permettersi di retribuire 12 euro l'ora la loro servitù extracomunitaria (perchè noi siamo signori), che spedirà nei loro paesi sottosviluppati la cifra ricevuta.
4) Moody's che giustamente ci declassa
Come potrei continuare a scrivere sempre delle stesse cose che occuperanno lo spazio dei nostri mezzi mediatici ed i pulpiti con l'indignazione sdegnata dei nostri magnifici caporioni per due o tre giorni e poi il solito condono confessionale.
Son stanco, son stufo, tutti a chiacchierare, a produrre pezzi di carta e nessuno che risolva mai niente, quando  oramai con l'accelerazione in crescita dovremmo tutti attaccarci a qualcosa di solido, di molto duro, che gente come me fornirebbe volentieri ed a prezzi irrisori, questi topi di fogna maledetti loro, il bobbolo che li applaude e tutti i loro confidenti spirituali che li assolvono, potessero sboccà sangue e tornà nelle fogne da dove so' venuti, si preccupano della sedia e cercano di fermare il progresso.
A me però, da bambino, piaceva il belpaese.

 

Il bravo giovine e la finanza innovativa 29/09/2011

Filed under: Uncategorized — fracatz @ 09:19
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Il bravo giovine è abbastanza incazzato:
168 euri e -5 punti sulla patente per essere andato a 65 km orari alle 14,30 di un giorno infuocato di giugno, su una strada urbana a quattro corsie con corsia per la sosta di emergenza che se ti limitassi ai 50 km canonici correresti il rischio di essere tamponato e schiacciato da qualche camion, suv o furgone.
Stare in giro alle 14,30 per produrre ricchezza, mentre chi ha ideato il concetto siede attorno ad una tavola con i suoi familiari e davanti ad un piatto di minestra calda fa produrre al soggetto una quantità enorme di improperi verso i caporioni e lo allontana definitivamente dalle istituzioni. Quello che più lo preoccupa sono i 5 punti persi, perchè ormai sta al limite del ritiro della patente e siccome queste multe arrivano con tre mesi di ritardo, chissà quante ancora ne dovranno arrivare, visto che lui quella strada l'ha percorsa svariate volte per un suo cliente.
Lo consolo dicendogli che può far togliere i punti alle patenti dei suoi parenti o se non ne ha, di recarsi al centro anziani più vicino che lì qualche pensionato dal cuore buono, magari con 50 euri gli cede volentieri i 5 punti od al limite non comunicare chi guidava e pagare la successiva tassa di 240 euri per evitare il ritiro patente. Che ce voi fa, il comune ha bisogno di soldi e si deve affidare alle direttive governative.
Ai bei tempi dei democristiani si usava colpire in maniera generalizzata, una volta si aumentava la benzina e la successiva (per non dare nell'occhio) i bolli e le tasse sulla casa.
Oggi, grazie alla finanza innovativa si colpiscono i trasgressori ed il bobbolo è contento.
Però qui a Roma dovrebbero mette un controllo al centro del traforo del tritone, almeno diversificherebbero un po' la platea di questi nuovi contribuenti.

 

C'è grossa crisi 23/08/2011

Filed under: Uncategorized — fracatz @ 07:04
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Le cose van mutando, non ci crederete, forse non ne cogliete i segni perchè per vostra fortuna ne siete al di fuori, eppure inizia il declino della classe media tajana.
Addio a quei bei interventi presso i luoghi del divertimento estivo: quest'anno a malapena abbiamo scambiato le nostre prestazioni con vitto ed alloggio ed addirittura interrompere per qualche giorno la tournèe e correre a casa per mettere al sicuro quei pochi risparmi di anni di duro lavoro, a causa di un bobbolo ottuso che continua a farsi guidare da gente del suo calibro. Un'ora di intrattenimento sulla spiaggia coadiuvato dai miei collaboratori emilio e lele, con attrezzi scenici vari ed emilio avanti incensante tutto intabbarrato negli aurei paramenti e lele spingente la sacra carriola ove sedevo folgorantemente abbigliato e benedicente nella mia veste di santone e poi dieci minuti di intervento negli spettacolini serali sulla sediolina papale dei miei due devoti questuanti.
Ci siam sacrificati per dare una risposta alle crescenti necessità spirituali di questo valoroso bobbolo, per accrescere i devoti alla nostra comunità velletrana e, nell'attesa di futuri lasciti, rimediare qualche spontaneo obolo nelle consulenze personali. Ad essere precisi i due questuanti avevano anche il dovere di sondare le eventuali aspiranti desiderose di sfondare e reclutare le più attrezzate per poter alimentare le nostre riunioni conviviali del lungo inverno.
Nel complesso scarsi risultati, economia su tutti i fronti, merce tracagnotta, de coscia corta, gnappette tipiche della val gina, persone tutte accorte all'euro e per lo più incazzate per i 100 euri spesi in più per essersi prenotate a maggio, rispetto ai last minute così abbondanti quest'anno per poter riempire le strutture, con relativo nocumento sulla qualità del cibo, dell'animazione costretta a risparmiare persino sulla nebbia artificiale (quanto mi son mancati quei bei soffioni nebulosi di una volta che accompagnavano i miei ingressi in scena).
Nel complesso tanta fatica per poi avere anch'io, a fine stagione, una settimana di vacanza quest'anno in sardegna per poter rinverdire i bei tempi andati e poterci ancora  spalmare un po' di creme con la consorte.
 
Curiosità musicali 12
Pinguino danzerino

 

Mestieri di aiuto 26/05/2011

Filed under: Uncategorized — fracatz @ 07:00
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  Quanto ce piaceno a noi consulenti le parole importanti, le parole che incuriosiscono la platea e la inducono a riflettere, tipo paradigma, master, icona, must, etc., Domitilla Savignoni è il mio paradigma attuale per l'ideale di bellezza femminile, così come lo era la Laverda per la moto. Domi la potete gustare, se di turno, la mattina alle 8 su canale 5 anche se rischiate di far tardi al lavoro.
Fra i nuovi mestieri emergenti trovo che il cecchino sia quello più vicino al sentimento di noi consulenti: sparare nel mucchio senza distinzioni è come vendere la stessa strategia di mercato a due ditte in concorrenza tra loro, assicurando ad entrambe il successo. Non mi ci vedo invece come bombarolo oppure venditore di organi: che te serve, na mirza, un fegato, un cuore, na cornea…. no, proprio non ci riuscirei. Perchè poi preoccuparsi per qualche radiazione, qualche centinaio di morti in più tra le migliaia che muoiono ogni giorno per la guerra, sul lavoro, per il fumo, l'alcool, le polveri sottili, l'amianto, gli incidenti stradali, la droga, il barcone dello scafista e tutto lo stress della civiltà dei consumi, la vita media dell'uomo si allunga e quindi ben venga qualsiasi tipo di nuova possibilità di morte, di nuove attività lavorative che portino prima alla fine di questa valle di lagrime per poter poi risorgere finalmente leggeri e nella luce eterna.
Amen

p.s. ragazze qui sta il segreto, non arrendetevi senza combattere .

 

Donne e manifestazioni 17/02/2011

Filed under: Uncategorized — fracatz @ 07:00
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Ultimamente si è un po' denigrato le appartenenti a questo genere della specie umana, fino a generalizzarci su pesantemente, tanto che oggi sono un po' tutte incazzate terribilmente: vecchie contro giovani, belle contro brutte,  povere contro ricche e berlusconiane (la maggioranza) contro tutte.
Quello che penso è che ognuno è artefice di se stesso per quel poco di felicità che riesce a ritagliarsi e non serve insistere a voler imporre le proprie scelte, tipo esportare il nostro modo di vivere ai nomadi, che loro giudicano servile nel 90% dei casi. Pertanto lasciatemi ricordare qui mia nonna Angela che non partecipò mai a manifestazioni sociali e nonostante i suoi 7 figli, accudiva un povero orfanello, Ernesto e partecipava come poteva all'economia della famiglia con quelle attività ormai perse nel tempo, tipo lo spigolare, il rampazzare, il cardare etc..                    
women demonstration

 

No post today, sorry 27/01/2011

Filed under: Uncategorized — fracatz @ 07:00
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Ma come, con tutti sti avvenimenti che accompagnano il nostro cammino giornaliero, non trovi niente che ti ispira?
– Negare il divorzio dopo tanti anni di matrimonio, nonostante l'altissimo abbia riconosciuto che era farlocco, viziato, coartato…..
+ nun me ne frega un cazzo
– Tutto sto vocìo sulla dignità della donna mignotta, sulle quasi minorenni, le case, il lavoro ai giovani…..
+ non mi sfiora, so' apatico, atipico, sento freddo
– L'offesa fatta alle sacre divise, quer frocione dell'emilio che vuol farsi fottere assolutamente da uno vestito da cardinale….
+ ma come mo' non s'accontenta più de un misero fraticello
– Il richiamo alla sobrietà da parte dei santi padri…
+ avranno avuto un'offerta migliore di quella corrente che è limitata a: niente ici, niente gabbio, stipendi ai parroci, stipendi ai predicatori scolastici, acqua gratis, etc., magari una promessa di una tantum, un 10 per 1000
– Le galline che abbandonano i talk show……
+ se saranno stancate de fà l'ovetto
– Almeno un'ode ad un poveraccio costretto dalle regole vigenti a relazioni fugaci per poter continuare a fare la comunione, dopo che per tanti anni se ne dovette privare………..
+ Ecco su quest'ultima direi che sarebbe ora de falla finita de attaccà un onesto servitore che si spoglia generosamente dei suoi beni, condividendoli con tante brave figliole ed amici, altro che il mastro don gesualdo che correva per l'aia ammazzando polli al grido di "roba mia, vientene con me".
Boh, sarà che il mastro sell'era sudata la su' roba o si trattava solo di mancanza di cultura?.

 

Ranking 20/01/2011

Filed under: Uncategorized — fracatz @ 07:05
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E vai, ammazza che rimonta, siamo terzi e ce la possiamo fare per il primo posto, per ora pensiamo a superare la svezia, che poi che c'avranno mai sti svedesi più de noi? Ricordo che da ragazzo, quando la voglia di sapere è tanta, decisi di farci una capatina per cercare di compenetrare almeno il pensiero della parte femminile di questo popolo. Erano gli anni settanta le differenze sociali erano immense, ma fondamentalmente non rimasi molto stupito dai giovani di quella società, a parte il fatto di passare il sabato sera in giro con la macchina piena di bevande alcoliche sui cruscotti sfidando i poliziotti invece di appartarsi come facevamo noi assatanati di sesso per difendere la nostra faticosa fama di latin lovers. Scoprii così che le loro donne mediamente sono dei cessi come qui da noi e le stupende hanno già carriere artistiche assicurate, che non rifiutano i lavori più umili, tipo cameriere, lift boy, friggitori di patate nei chioschi, spazzini, però quello che mi colpì fu il grande senso civico, la pulizia, il rispetto per quel poco di antichità che hanno, ancora ricordo la puzza del vasa museum in cui avevano messo un'intera imbarcazione vichinga sottratta al mare e tenuta in un ambiente umido al 100% per non farne disintegrare il legno.
Con un po' di sforzo li supereremo, basta qualche carrozzone in più, cosicchè anche le nostre donne potranno ricorrere al giudice se si dovesse rompere il preservativo del partner di turno, o forse anche no, che qui da noi per pagare si paga, ma poi il diritto deve prima passare per la sagrestia e lasciarci l'obolo.

 

Commannà o fotte ? 05/11/2010

Filed under: Uncategorized — fracatz @ 07:00
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Ecco, dicevo, ce vorrebbe una trasmissione, un anchor man pornodidatta, che affrontasse l’argomento.
Non c’è mica solo lo psiconano tra gli uomini del fare ed intervistarne qualcuno, magari a viso coperto, per fargli raccontare di tutti i rospi ingoiati, dei livelli di prostituzione subiti, pur di arraffare l’oggetto rapinato ad un bobbolo bambino.
Questo potrebbe giustificare il pagamento di un canone per la ricezione di onde.
Non si può impedire all’uomo del fare, che, eruditosi dopo tante frustrazioni, diventi anche lui uomo di potere pubblico ed abbia le sue rivalse sempre sul gobbo del famoso bobbolo: è ormai parte del suo dna.
Vedendo la cosa come una forma di redistribuzione del reddito, di questi tempi sempre più concentrato in poche avide mani, se poi l’ommo avesse anche la fissa del fottere, chi potrebbe biasimarlo, probabilmente commannà ed al contempo fottere sarà meglio del solo commannà?
Boh, noi non lo sapremo mai, perchè a fottere, fottemmo sì, ma sempre nel modo canonico che troppo ci premeva essere in regola nel pagamento di tutte le tasse, ma in quanto al commannà, bèh non ci siamo proprio portati e ci viene innaturale, goffo e faticoso.

 

L'anglofonia 18/10/2010

Filed under: Uncategorized — fracatz @ 07:00
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Ehèè, quando c’era Lui. Lui sì che ce teneva!
 Era orgoglioso, pretendeva che tutte le parole fossero tradotte nel nostro idioma e così comprensibili alla massa bobbolare.
Fine settimana invece di week end.
Ma in questo prese un grande abbaglio, vuoi mettere chiamarsi Valter invece che Walter?
Urti la suscettibilità dei sudditi urti.
Molto più fini invece gli attuali caporioni:
“gay” invece che frocio, fa sembrare una malattia importata dall’estero e così vai col welfare per non dire nulla, escort per mignotta, writer per imbrattatore o con lo stalking dopo l’outing che si te movi te faccio er mobbing e per rincoionitte poi, poi te passo gratis il reality o la fiction, ma prima te li presento infiocchettati al talk show in cui puoi prenotarti il tuo bed and breakfast quasi cultural-pop ma leggermente trash.
Peccato per l’isola e per il grande fratello, un’occasione di raffinamento mancata, però in compenso ci siamo allineati ed oggi se vediamo qualcuno per terra, continuiamo tranquillamente per la nostra strada, cosa che invece ci faceva inorridire, diciamo fino agli anni settanta.