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Ho letto su un giornale che qui a Roma ci sono 250 mila alloggi non occupati e, come ben si sa, nuove licenze edilizie sono rilasciate solo a pochi eletti: non si può mica cementificare tutto il territorio.
Anche la regione, per venir incontro ai lavoratori, recependo il volere del cavaliere, ha subito posto il limite dei 1000 metri cubi e così consente l’ampliamento del 20% solo ai proprietari di ville mono o
al massimo bi-familiari.
Cercando casa per un quasi vip in arrivo, ho visitato centinaia di alloggi, tanto che il numero di 250 mila mi è diventato molto realistico e questi alloggi avevano tutti la luce elettrica ben funzionante.
Dovete sapere che qui a Roma, per disdire la tassa sulla spazzatura, si deve prima far distaccare la corrente elettrica e quindi tutti questi alloggi stanno pagando sia l’ICI maggiorata per casa vuota, sia la tassa di nettezza urbana.
Ma sarà proprio così ?
Per questo, visto la carenza di lavoro sollecito i governanti ad emettere un decreto legge che obblighi i comuni a pubblicare i dati relativi ad ICI e nettezza urbana ordinati per Via, Numero civico e Numero di appartamento ed obblighi gli stessi a ricompensare con il 20% della cifra recuperata i cittadini che segnalino discordanze o anomalie.
Qui a Roma con questa attività, migliaia di famiglie potrebbero superare questo periodo di crisi e quanto a me, mi accontenterei solo della citazione: Decreto Fracatz.
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